Un’altra volta ancora il 4 maggio 2014.
L’emozione della promozione di Correggio – quella in cui la Lucchese è tornata tra i professionisti dopo anni calcisticamente difficili – rivissuta alla Checchicalcio in una serata a sfondo benefico insieme ai protagonisti del memorabile salto di categoria. Gran parte dei calciatori di quella stagione, unitamente a staff tecnico e dirigenziale e a rappresentanti della società, si sono ritrovati a distanza di oltre tre anni presso il nuovo centro sportivo di Carraia e insieme hanno ripercorso l’intera stagione di serie D conclusa con il sorpasso in volata al novantatreesimo minuto dell’ultima giornata di campionato sul campo della capolista e favorita Correggese. Un sogno ancora attuale, il cui ricordo continua a emozionare tifosi e appassionati.
Moderatore della serata il giornalista Fabrizio Vincenti che – dopo l’intervento dell’attuale amministratore unico della Pantera, Carlo Bini – ha dato spazio e voce tanti protagonisti di quel successo: dai calciatori Aliboni, Chianese e Pecchioli, al direttore sportivo Bruno Russo, al vicepresidente Nicola Giannecchini fino ai tecnici Guido Pagliuca, Stefano Fracassi e al preparatore atletico Riccardo Guidi. Ognuno ha portato il proprio contributo per la ricostruzione di quella giornata che sarà per sempre nel cuore e nella storia del popolo di fede rossonera.
«La Lucchese, per uno di Lucca come me, viene prima di tutto. Penso che non possa non essere così». Queste le parole di Stefano Fracassi, detto “il Nero”, che non ha mai smesso di seguire la Pantera e che, oltre a seguirne le sorti al Porta Elisa compatibilmente con i propri impegni, era presente anche allo stadio Tardini di Parma per la gara di andata della semifinale degli ultimi play off. La sua dichiarazione ha fatto seguito a quelle di Guido Pagliuca che, tra le altre cose, ha lanciato un messaggio agli attuali soci lucchesi presenti. «Prima o poi torno a Lucca» ha affermato il trainer che subito dopo, durante la partitella in famiglia, non ha perso l’occasione per dare dalla panchina indicazioni e suggerimenti tattici a tutti i calciatori schierati in campo che hanno indossato le maglie ufficiali della Lucchese donate da Studio Sport.
Dopo le foto di rito e il rinfresco conviviale con tutti i presenti è stato il momento dell’asta di beneficienza di maglie originali e personalizzate di calciatori di squadre di serie A e B oltre che quelle dei due rossoneri Matteo Nolè e Marcos Espeche, passato e presente della Lucchese.
L’evento, realizzato grazie alla sponsorizzazione di CCH® Tagetik – la società specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative per l’area Finance – è stato patrocinato dall’Anffas Onlus Lucca – l’Associazione Nazionale di famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Realazionale – presente con il rappresentante Sandro Papini. Proprio all’ANFFAS è andato il ricavato della serata: sono stati raccolti infatti 730 euro frutto della vendita delle maglie da gioco, delle foto e dei calendari messi a disposizione rispettivamente da Foto Alcide e da Gazzetta lucchese, e del materiale rossonero donato dal Club Marlia.
Una serata semplice e coinvolgente a sostegno della solidarietà e dell’impegno sociale della Checchicalcio attraverso la passione per i colori rossoneri.
Si ringrazia, tra gli altri, Barbara Madrigali per il contributo nell’ideazione e nella realizzazione dell’evento.